7 Maggio 2012
Una ?retrospettiva? di sette Giulio Ferrari in un tempio della cucina quale Le Calandre
Le Calandre di Sarmeola di Rubano (Padova) è tra i migliori ristoranti del mondo, occupa nella classifica proposta qualche giorno fa a Londra il trentaduesimo posto ed è il secondo degli italiani. Ed è in questo tempio della grande cucina italiana che la sera di giovedì 10 maggio sarà ospite d’onore il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore. “A cena con Giulio Ferrari” inaugurerà il ciclo de “Le Retrospettive”, una sequenza di cene molto esclusive dedicate da Massimiliano Alajmo, lo chef delle Calandre, “a coloro che vogliono ripercorrere la vera anima del vino e dell’artigiano che l’ha creato”. Solo venti fortunati saranno ammessi alla cena che s’annuncia come un autentico evento, perché sarà, di fatto, anche una degustazione verticale, condotta da Marcello Lunelli, vicepresidente di casa Ferrari. In abbinata alle vari piatti creati per l’occasione, sarà infatti proposto il Giulio Ferrari di sette vendemmie, qualcuna delle quali si perde in un lontano passato: 2001, 1999, 1997, 1995, 1991, 1990, 1985.
Ferrari promuove una cultura del bere responsabile che è parte dell’Arte di Vivere Italiana.
E’ una cultura legata alla ritualità del cibo e alla celebrazione dei momenti di convivialità, dove il consumo è moderato e consapevole.
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