13 Dicembre 2013
Mauro Lunelli premiato con il Rigoletto d?Argento ?per aver creato il mito Ferrari in Italia e nel mondo?
Il Rigoletto d’Argento è, come racconta un albo d’oro ridondante di grandi nomi, anche di respiro internazionale, uno dei premi più ambiti in ambito enogastronomico. Ed è stato attribuito, per questo 2013, a Mauro Lunelli, per decenni, prima di passare la mano al nipote Marcello, l’enologo numero uno di casa Ferrari e come tale il creatore di un’etichetta entrata nella leggenda qual è il Giulio Ferrari, il vino più premiato d’Italia.
Il Rigoletto d’Argento, che è promosso dall’Ais (Associazione Italiana Sommelier) Lombardia in collaborazione con la delegazione di Mantova, è stato consegnato a Mauro Lunelli da Luigi Bortolotti, delegato Ais di Mantova, e Luca Ghirardini, caposervizio della Gazzetta di Mantova, la sera di venerdì 13 dicembre in occasione di una cena all’Aquila Nigra, storico e stellato ristorante mantovano.
Il premio è stato conferito “per la continua ricerca dell’eccellenza in ogni singolo dettaglio e in ogni singola bottiglia, creando il mito Ferrari in Italia e nel mondo”.
Il Rigoletto d’Argento 2013 per la gastronomia è stato attribuito a Gianni D’Amato, oggi chef itinerante, dopo essere stato alla guida del Rigoletto di Reggiolo, due stelle Michelin, chiuso dal terremoto del 2012.
Ferrari promuove una cultura del bere responsabile che è parte dell’Arte di Vivere Italiana.
E’ una cultura legata alla ritualità del cibo e alla celebrazione dei momenti di convivialità, dove il consumo è moderato e consapevole.
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