8 Novembre 2017
Il Giulio Ferrari 2006 al top delle più importanti Guide di settore
Il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore mette d’accordo ancora una volta tutte le maggiori Guide italiane del settore, che anche nell’edizione 2018 lo incoronano miglior bollicina italiana valutando l’annata 2006 con il massimo dei punteggi.
Sono solo quattro i vini che quest’anno hanno ottenuto risultati eccelsi in tutte le Guide più rinomate, fra cui due trentini: oltre al Giulio Ferrari Riserva del Fondatore, il San Leonardo 2013 della Tenuta San Leonardo. Trionfano anche il Bolgheri Sassicaia 2014 della Tenuta San Guido e l’Amarone della Valpolicella Classico 2009 di Bertani.
Le sei guide che utilizzano metri di giudizio simili e che hanno incoronato all’unanimità il Giulio Ferrari sono la Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso con i suoi Tre Bicchieri, la Guida Oro I vini di Veronelli, che gli ha attribuito le “Super 3 stelle”, Bibenda che lo ha valutato con i suoi 5 Grappoli, I Grandi Vini di Slow Wine che gli ha assegnato il riconoscimento di “Grande Bottiglia”, Vitae della Associazione Italiana Sommelier con le sue 4 Viti e la Guida Essenziale dei Vini d’Italia di Daniele Cernilli, che lo ha valutato con un punteggio di 97/100.
Ogni annata di questa straordinaria etichetta, dunque, non fa che confermare le sue caratteristiche uniche date dalle migliori uve Chardonnay di montagna del Trentino e dal grande lavoro in cantina, dove riposa per oltre dieci anni sui lieviti. Un connubio perfetto che regala un Trentodoc di grande complessità aromatica pur nell’incredibile freschezza, consacrando “il Giulio” al mito.
Ferrari promuove una cultura del bere responsabile che è parte dell’Arte di Vivere Italiana.
E’ una cultura legata alla ritualità del cibo e alla celebrazione dei momenti di convivialità, dove il consumo è moderato e consapevole.
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