Ferrari Trento tra i vincitori della prima edizione del Premio Bilancio di Sostenibilità di Corriere della Sera

Ferrari Trento è risultata al primo posto tra le imprese di dimensione media e piccola del settore Food premiate da Corriere della Sera in collaborazione con la Bologna Business School per il Bilancio di Sostenibilità, grazie alla trasparenza sui metodi di coltivazione utilizzati nei vigneti e all’impegno sul fronte della riduzione delle emissioni.

Una notizia che arriva a pochi giorni dalla dichiarazione dell’azienda circa il raggiungimento della Carbon Neutrality Scope 1, 2 e parzialmente 3, e che si aggiunge all’avvio delle celebrazioni dei 120 anni della cantina.

Il Premio, seppur alla sua prima edizione, ha visto già una importante adesione di imprese del settore Food, Moda ed Energia, che spontaneamente hanno deciso di inviare la loro candidatura e sottoporre all’analisi del Corriere della Sera e Bologna Business School il loro Report di Sostenibilità.  Il suo obiettivo principale è quello di valutare e premiare le aziende che hanno saputo raccontare meglio impegni e prestazioni non finanziarie.

Presentato con una diretta streaming sulla home page di Corriere.it, prima di essere pubblicato sull’inserto settimanale “Buone Notizie”, il Premio arriva dopo una fase di analisi approfondita, basata su criteri e metodologie oggettivi, spiegati dai professori Matteo Mura, Leticia Canal Vieira e Mariolina Longo della Bologna Business School. Sotto la lente c’è stato il processo di redazione del bilancio di sostenibilità e della sua capacità di essere trasparente, chiaro e capace di comunicare efficacemente la strategia di sostenibilità a tutti gli stakeholder.

Per Ferrari Trento si tratta peraltro del Primo Bilancio di Sostenibilità, relativo all’anno 2020, che ha formalmente sistematizzato l’importante impegno verso queste tematiche che la famiglia Lunelli persegue da anni, adottando strategie che puntino a coniugare la sostenibilità economica con quella sociale ed ambientale. Aver ottenuto questo Premio, dunque, rappresenta una ulteriore spinta a proseguire questo percorso, puntando a realizzare Report di Sostenibilità sempre più esaustivi e trasparenti e coinvolgendo nei prossimi anni tutte le aziende del Gruppo Lunelli.