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21 Agosto 2009

E anche Antognoni, un mundial 82 non sa resistere alla Segnana Solera Selezione

A che cosa non ha saputo resistere? Ai profumi e ai sapori di una grappa Segnana Solera Selezione o alle volute di fumo di un Toscano ben preparato dall’humidor? Giancarlo Antognoni, da personaggio di classe qual è, ha preferito non esprimersi. Ciò che è certo è che nel locale più trendy della Versilia, il Twiga di Marina di Pietrasanta, in occasione di “Fumo & Perlage”, una serata dedicata al Ferrari, alle grappe Segnana e ai Toscani, nel senso di sigari, l’indimenticabile numero 10 della Fiorentina e uno dei campioni del mundial ’82 in Spagna, ha goduto sia la Solera Selezione religiosamente centellinata sia il Toscano. Come racconta la fotografia.  Antognoni è al centro. A sinistra Stefano Fanticelli, presidente del club Maledetto Toscano, promotore della serata insieme a casa Ferrari e a Segnana e a destra Marcello Lunelli, vicepresidente Ferrari. E nei bicchieri un unico distillato, Solera Selezione.

 

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