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6 Febbraio 2009

Che cena quella cena con Berton e a tutto Ferrari!

La cena  proposta da casa Ferrari martedì 3 febbraio da Trussardi alla Scala, chef Andrea Berton, nell’ambito di Identità Golose fa parte di quegli eventi che chiedono di essere collocati tra gli indimenticabili. Per tanti motivi: per l’esclusività, per i nomi dei partecipanti, per la straordinarietà del menù firmato da Andrea Berton, per l’eccezionalità del Ferrari che s’è accompagnato ai piatti proposti, dimostrando, ancora una volta, che un pranzo a tutte bollicine Ferrari è un’altra cosa. Esagerazioni? Affatto, tant’è vero che le immagini della cena sono finite in ben due telegiornali nazionali, Studio Aperto  di Italia 1 e Tg24 di Sky. Ovviamente, a questo punto,  scatta la curiosità per menù ed etichette Ferrari servite. E vi accontentiamo: Ferrari Perlé 1990 in jeroboam per l’aperitivo animato da deliziosi stuzzichini; magnum di Giulio Ferrari 1997 per cardo gobbo, bagna cauda, capasanta alla plancia e tartufo nero e il successivo riso mantecato alle erbe con olive taggiasche, polvere di cappero e coda di gambero Sicilia; l’ultima creazione Ferrari, ovvero Perlé Nero 2002 per il merluzzo nero alla pizzaiola; Ferrari Perlé Rosé 2001 proposto in magnum per  la costoletta d’agnello con mille foglie di patate al fumo e carciofi brasati. In chiusura, cremino al caffè con sfera al limone al quale s’è accompagnata la Segnana Sherry Cask. Ovviamente, c’era anche la Surgiva.     

Ferrari promuove una cultura del bere responsabile che è parte dell’Arte di Vivere Italiana.

E’ una cultura legata alla ritualità del cibo e alla celebrazione dei momenti di convivialità, dove il consumo è moderato e consapevole.

Entra nel sito ferraritrento.com solo se condividi questo approccio e se hai l’età legale per bere alcolici nel tuo paese: ti aspetta un percorso all’insegna dell’eccellenza.