Marcello Lunelli nominato Presidente della “Fondazione Vino Patrimonio Comune”

Una Fondazione pensata per tutelare l’autenticità del vino, delle imprese e dei territori vitivinicoli italiani, per rafforzare e consolidare il Valore del vino e la sua viticoltura quale ambasciatore del Made in Italy nel mondo. Con queste premesse è stata presentata a Roma il 15 novembre, con una conferenza stampa presso la sala Cavour del Ministero dell’Agricoltura, la Fondazione Vino Patrimonio Comune, la cui presidenza è stata affidata a Marcello Lunelli, Vicepresidente di Ferrari Trento.

Voluta da Federvini e Alleanza delle Cooperative Italiane – Agroalimentare, che insieme rappresentano oltre il 60% del fatturato del settore vitivinicolo italiano, questa Fondazione rappresenta un punto di convergenza tra imprese e mondo della ricerca, nonché un importante passo verso la tutela dell’autenticità e la promozione della sostenibilità nel mondo vitivinicolo italiano; sostenibilità intesa non solo nella sua accezione strettamente legata al rispetto ambientale, ma anche come un sistema di valori sociali e culturali dei territori di origine, che spesso senza la viticoltura cadrebbero nell’oblio o perderebbero il patrimonio storico delle civiltà rurali che ancora oggi rappresentano una enorme risorsa del nostro sistema Paese.

Marcello Lunelli, nel suo ruolo di Presidente di Fondazione Vino Patrimonio Comune, ha sottolineato l’importanza di un vino autentico, che rappresenti il rispetto verso i consumatori e garantisca relazioni commerciali solide.

“La Fondazione nasce con l’obiettivo di consolidare il valore del vino italiano, ambasciatore dell’italianità nel mondo. Un progetto pionieristico che mira a promuovere un sistema sostenibile, preservando la qualità lungo tutta la catena del valore. Vogliamo mettere in relazione imprese, consumatori e mercato, in collaborazione con enti pubblici e best performer del settore”.

La Fondazione rappresenta un passo significativo per sostenere il settore vitivinicolo italiano, incoraggiando un consumo consapevole e responsabile e aprendo nuove prospettive di crescita per l’intero comparto; una strada che Ferrari Trento persegue da anni, facendosi ambasciatore dello stile e della cultura vitivinicola italiana, incentrata su valori fondamentali legati alla tradizione, ma anche alla necessaria capacità di innovare, così come al rispetto del territorio di appartenenza e delle persone che vi lavorano.