21 Giugno 2018
La Stampa, 7 e Le Monde conquistano l’undicesima edizione del Premio Ferrari «Titolo, Copertina e Articolo dell’Anno»
Undicesima edizione per il Premio Ferrari che incorona quale «Titolo dell’Anno» Il silenzio delle innocenti, dedicato da La Stampa alla violenza sulle donne. «Copertina dell’anno» è quella con cui 7 del Corriere della Sera, diretto da Beppe Severgnini, si interroga sul ruolo degli immigrati in Italia, con la graffiante domanda Servo?. Il magazine M – Magazine du Monde si aggiudica invece il Premio Ferrari «Arte di Vivere Italiana – Articolo dell’anno», grazie all’ampio reportage su Milano anticipato dalla copertina: “Milano, tempio del gusto”.
Il Premio Ferrari è un’iniziativa culturale che la cantina trentina ha voluto istituire per premiare la creatività espressa dalle redazioni italiane tramite titoli e copertine, e per valorizzare le testate straniere che abbiano celebrato il bello, buono e ben fatto del nostro Paese, di cui Ferrari è orgoglioso ambasciatore nel mondo.
La cerimonia di premiazione si è tenuta il 21 giugno alla Triennale di Milano, e ha visto, dopo un saluto del Sindaco Giuseppe Sala, un confronto condotto da Cristina Parodi sul ruolo di Milano come capitale dello stile di vita italiano, di cui sono stati protagonisti Claudio Luti, Presidente del Salone del Mobile, e l’architetto Michele de Lucchi.
Questa la motivazione con cui la giuria ha premiato La Stampa per «Il silenzio delle innocenti» pubblicato il 4 ottobre 2017: «Le violenze sessuali sulle donne sono tante, le denunce pochissime, solo il 12%, svelano le statistiche. Si tace per paura, per i ricatti, perché ci si sente in colpa, perché si teme comunque il giudizio degli altri. La Stampa ha saputo raccontare tutto ciò con un’esemplare inchiesta che ha la sua degna cornice in un titolo che esprime perfettamente il dramma vissuto dalle donne vittime di una violenza».
Il settimanale del Corriere della Sera ha invece conquistato «La Copertina dell’anno» con il numero dell’1 giugno 2017 e la vittoria è stata così motivata dalla giuria: «Nella sua essenzialità, perché si riduce a un’immagine, a un titolo di una sola parola e a un sommario esilissimo, questa copertina di 7 ha l’identica forza prorompente di un editoriale. Perché, con l’eleganza della grafica, la retorica degli interrogativi e l’ironia che si svela nell’unica parola del titolo, «Servo?» fa comprendere che l’immigrazione può essere utile all’Italia».
M – Magazine du Monde ha trionfato sulla ricca selezione di articoli finalisti del Premio Ferrari «Arte di Vivere Italiana – Articolo dell’anno» grazie al pezzo scritto da Jérôme Gautheret e pubblicato sul numero di aprile dedicato a Milano, definita «tempio del gusto» e «città dalla modernità straordinaria, mecca del lusso e capitale internazionale del design».
Alle due testate italiane andranno 1.000 bottiglie di Ferrari Brut Trentodoc, mentre un esponente di Le Monde avrà l’occasione di soggiornare in alcuni dei migliori hotel della Penisola per sperimentare in prima persona l’Arte di Vivere Italiana.
Ferrari promuove una cultura del bere responsabile che è parte dell’Arte di Vivere Italiana.
E’ una cultura legata alla ritualità del cibo e alla celebrazione dei momenti di convivialità, dove il consumo è moderato e consapevole.
Entra nel sito ferraritrento.com solo se condividi questo approccio e se hai l’età legale per bere alcolici nel tuo paese: ti aspetta un percorso all’insegna dell’eccellenza.