9 Luglio 2009
E anche il bosco che suona brindò con le bollicine Ferrari
Il “Bosco che suona” è il titolo bello e ammiccante di una iniziativa che si tiene in Val di Fiemme chiamata a esaltare e a raccontare al mondo le straordinarie qualità degli abeti della valle: regalano un legno che è l’ideale per gli strumenti musicali. E l’iniziativa si svela in un festival di musica in quota “Suoni delle Dolomiti” e nella consegna di un abete ai musicisti che si esibiscono durante il festival. Ebbene, la prima cerimonia di “Suoni delle Dolomiti”, ovvero la consegna dell’abete scelto a Giuliano Carmignola, uno dei grandi virtuosi italiani del violino e ai Sonatori della Gioiosa Marca che lo hanno affiancato nel concerto che ha inaugurato la stagione 2009, è stata salutata oltre che dalle note del violino di Carmignola dalle bollicine Ferrari, Perlé 2004, da tutti giudicate all’altezza dei virtuosismi di Carmignola.
Ferrari promuove una cultura del bere responsabile che è parte dell’Arte di Vivere Italiana.
E’ una cultura legata alla ritualità del cibo e alla celebrazione dei momenti di convivialità, dove il consumo è moderato e consapevole.
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