9 Febbraio 2012
Le bollicine Ferrari tra i grandi protagonisti sul palcoscenico di Identità Golose
Di bollicine Ferrari, protagoniste di parecchi eventi, ne sono scorse proprio tante a Identità Golose, il congresso di cucina d’autore che porta la firma di Paolo Marchi e che quest’anno, ottava edizione, si è svolto da domenica 5 a martedì 7 febbraio a Milano. L’appuntamento più rilevante nella fitta agenda Ferrari a Identità Golose è stata la degustazione a tema “Non solo Ferrari: il Pinot Nero secondo la Famiglia Lunelli”, naturale seguito della degustazione che fu l’anno scorso e che ebbe come protagonista lo Chardonnay. Lunedì 6 febbraio nella Sala 1 i fortunati partecipanti hanno potuto godersi questo complesso vitigno declinato nelle varie etichette del Gruppo: dal Ferrari Perlé Rosé, 2001 e 2006, al Ferrari Perlé Nero 2004 e 2005, dal Maso Montalto dell’Azienda Agricola Lunelli, 2004 e 2007 alla grappa monovitigno Pinot Nero della Distilleria Segnana. Il tutto accompagnato da una raffinata riedizione di coniglio alla trentina di Alfio Grezzi, chef della Locanda Margon.
Nel pomeriggio di lunedì, sul palco dell’auditorium, al termine dell’atteso intervento di René Redzepi del Noma di Copenagen, la famiglia Lunelli ha inoltre consegnato alla famiglia Cerea, del tristellato “DaVittorio” a Brusaporto, il Premio Ferrari alla Famiglia dell’Anno.
Ferrari promuove una cultura del bere responsabile che è parte dell’Arte di Vivere Italiana.
E’ una cultura legata alla ritualità del cibo e alla celebrazione dei momenti di convivialità, dove il consumo è moderato e consapevole.
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